Arte, cultura e tradizioni
Arrivando al porto di Olbia quasi ci si imbatte in un edificio che richiama l'immagine di una nave ormeggiata in porto: è il Museo archeologico della città.
A Nord di Olbia si estende la Costa Smeralda, nota per la bellezza del suo mare e per essere uno dei luoghi preferiti dal jet set in estate.
Il nuraghe La Prisciona (o La Prisgiona), che sorge su un'altura che domina Arzachena, si distingue da tutti gli altri nuraghi della zona perché è l'unico di tipo classico presente in Gallura.
Uno dei monumenti più interessanti della civiltà nuragica in Sardegna si trova nel comune di Arzachena ed è la tomba dei giganti di Coddu Vecchiu o Capichera, una delle meglio conservate della zona.
La necropoli de Li Muri si trova all'interno del parco archeologico di Arzachena. É composta da cinque cisti litiche, che probabilmente contenevano un solo defunto per ciste.
I dolci tipici del periodo di Carnevale nella provincia di Olbia, così come in tutta la Sardegna, sono per lo più fritti e poi cosparsi di miele. L'impasto delle orilettas prevede l'utilizzo di farina di grano duro, uova, acqua e strutto; una lavorazione che rende la pasta molto liscia ed elastica.
Torna l'appuntamento con il Carnevale olbiese, grazie al lavoro svolto dall'associazione 'Amici del carnevale olbiese' (nata nel 2001) e alla collaborazione con il Comune, Avis, Confcommercio, Meridiana, Geasar, Conad e Siddura.
Nel comune di Olbia si trovano tre castelli: Pedres, Sa Paulazza e Molara.
I festeggiamenti in onore di San Simplicio sono uno degli appuntamenti più sentiti dagli abitanti di Olbia tra quelli che si svolgono nel corso dell'anno. Il giorno principale della festa è il 15 maggio, data del martirio del primo vescovo di Olbia avvenuto nel 304.
Un fine settimana dedicato all'arte e alla scoperta di undici artisti.