I castelli di Olbia

Nel comune di Olbia si trovano tre castelli: Pedres, Sa Paulazza e Molara.
Il castello di Pedres si erge su una roccia di 89 metri, che domina l'intera zona sud. La struttura risale al Medioevo ed è formata da pietra locale. È stata realizzata quando a capo del Giudicato di Gallura vi era la famiglia Visconti. Con la morte di Nino Visconti nel 1296 tale zona venne asservita a Pisa, tramite un vicario. I pisani si servono del castello per difendere Civita (il nome assunto da Olbia in epoca medioevale) da Giacomo II di Aragona, che papa Bonifacio VIII aveva investito del titolo di re del regno di Sardegna e Corsica. In questo periodo Civita iniziò ad essere abbandonata, a favore della città di Terranova più vicina al mare. Nel 1339 il castello risulta affidato a un frate dell'ordine di San Giovanni di Gerusalemme, per poi passare nelle mani degli aragonesi e in quelle degli arborensi.
Il castello, di cui oggi restano soltanto dei ruderi, è composto da una doppia recinzione. La prima ha la forma di un quadrilatero e comprende una zona molto vasta del colle. La seconda, invece, presenta una parte anteriore e una posteriore nella quale si elevano il mastio, ripartito su quattro piani lignei sostenuti da mensole di granito e al quale si accedeva da una porta posta a sei metri di altezza raggiungibile attraverso scale di legno retrattili, e un edificio, che doveva costituire l'abitazione.
Il castello di Pedres è raggiungile tramite un tracciato pedonale di un paio di chilometri ed è sempre visitabile.
Il Castello di Sa Paulazza si trova sul Colle di Monte Telti e dai suoi 234 metri di altezza domina il golfo di Olbia. In base alla pianta quadrangolare e alla torre posizionata a sud-est con forma pentoidale, si può far risalire la sua costruzione all'epoca bizantina, in particolare alla riconquista della Sardegna da parte dell'imperatore Giustiniano nel 534. L'edificio fu costruito utilizzando grandi blocchi di granito ricavati da un nuraghe risalente all'età del rame.
Nel comune di Olbia vi è anche un terzo castello, che però si trova sull'isola di Molara. Tale castello risale alla seconda metà del IX secolo, quando i Saraceni utilizzarono il tratto di mare tra le isole di Molara e Tavolara come punto di partenza per la conquista di Roma.