I Barracelli sardi

Uno dei corpi di polizia più antichi che si possono riscontrare in Europa è quello dei Barracelli sardi, il corpo armato "privato” nato nel corso del XVII secolo in Sardegna per difendere il patrimonio di agricoltori e allevatori. Un corpo di polizia storico che ancora oggi esiste in molte città sarde quali Olbia, dove recentemente è stato ampliato anche il numero di volontari arruolati.

Quali sono le funzioni dei Barracelli?

Nati nel corso del XVII secolo (sebbene a Sassari la prima Compagnia venne istituita ufficialmente nel 1597), i Barricellicrescono e si sviluppano alla metà del Seicento per poi progredire nel corso del Settecento, divenendo un corpo obbligatorio per ogni comune sardo. Il loro scopo? Aiutare i proprietari terrieri e gli allevatori a difendere il proprio patrimonio da danni o furti, soprattutto per quei beni lontani dalle città, situati in luoghi isolati.

Anche le origini del nome "barracello” sono particolari, in quanto ancora oggi molto dibattute sebbene l’ipotesi più accreditata fa risalire il nome al termine spagnolo barrachel, che indicava proprio una guardia armata (solitamente campestre) nominata politicamente.

Ma è nel corso del Settecentoche il ruolo dei Barracelli continuò a crescere, sopravvivendo anche alla nuova dominazione dei Savoia: nel 1799, infatti, la casata dei Savoia decise di conservare questo corpo armatoal fianco dei corpi istituzionali, senza alcuna variazione nella forma né nella sostanza: nel 1898, inoltre, i loro servigi vennero ufficialmente regolamentati dal governo italiano.

Oggi in Sardegna esistono ben 150 compagnie di Barracelli, che contano oltre 5mila volontari che svolgono funzione di polizia locale, affiancando se necessario anche altri corpi di polizia statali: il loro scopo è, oggi, principalmente quello di difendere il patrimonio naturale, artistico e storico del territorio comunale ove si trovano ad operare.