Arte, cultura e tradizioni

Il Museo delle Civiltà del Mare di San Teodoro

Uno spettacolo oltre ogni immaginazione, dove il mare rivive attraverso i suoi tesori e i suoi segreti anche sulla terraferma: questo e molto altro è il Museo delle Civiltà del Mare di San Teodoro

Il museo delle Civiltà del Mare di San Teodoro nasce nel 1989 con l’intento di raccogliere le memorie del passato e i reperti archeologici del territorio, permettendo ad appassionati, studiosi e cultori di poter trovare tutte le informazioni di cui necessitano, o semplicemente un luogo di svago…culturale.

Bisognerà attendere, però, il 1995 per vedere nascere l’attuale struttura museale quando venne costituito anche il Consorzio Turistico per la valorizzazione turistica, economica e culturale dei territori afferenti la X Comunità Montana e il Nuorese: venne così costruito il complesso del Museo delle Civiltà del Mare con annessi acquari e aula didattica per l’apprendimento legato al mare e alle civiltà che lo abitarono nel corso dei secoli.

In 3 corpi esagonali, con un’estensione di circa 1300 mq è possibile ammirare numerosi reperti che vanno dall’Età Punica a quella Romana Repubblicana ma anche all’Età Imperiale, alla Media Età Imperiale fino al Tardo Antico Medioevo, ma sono conservati anche reperti più recenti che vanno dal 1500 al 1700 circa.

Pezzo forte dell’esposizione sono le tavole fotografiche a colori che illustrano il relitto della nave romana di Baia Salinédda (sec. III d.C., circa), dalla quale provengono molti degli oggetti esposti: un modo, questo, di contestualizzare i reperti musealizzati, permettendogli di rivivere in loco, secondo la propria funzione originaria; una testimonianza, inoltre, dei numerosi traffici marittimi che hanno interessato, nel tempo, questo tratto di costa che da San Teodoro si estende verso Olbia.

Vuoi lasciare un commento?

Compila i campi per lasciare un commento. Il commento verrà pubblicato dopo l’approvazione del moderatore.