Enogastronomia

Seadas, tra tradizione e innovazione

Le seadas al miele sono uno dei simboli di Olbia e della Gallura. Si tratta di dolci tipici dei territori dove la pastorizia è una delle attività principali, con il ripieno composto da formaggio fatto con il latte di pecora. Le seadas si possono mangiare sia a colazione sia come spuntino pomeridiano.
La preparazione tradizionale, tramandata dai pastori del luogo, prevede la realizzazione di dischi di pasta (12-15 centimetri di diametro e 8 millimetri di altezza) fatta con un impasto di acqua, uova, sale e strutto. All'interno di tali dischi viene posto il ripieno, che consiste in formaggio pecorino sardo, succo di limone e buccia di arancio grattugiata. Una volta chiuso il primo disco sovrapponendogliene un altro, questa sorta di raviolone viene quindi fritto in olio, possibilmente senza rigirarlo. Sulla superficie si aggiungono poi sottili strisce di miele (precedentemente fatto scaldare in un pentolino) e un po' di zucchero a velo.
Le seadas vanno mangiate ancora calde, prima che il ripieno si solidifichi. Ottimi con tale dolce i vini bianchi e aromatici, su tutti il Vermentino di Gallura DOCG.
Ogni anno Laore (Agenzia per l’attuazione dei programmi regionali) premia la migliore ricetta delle seadas reinterpretate in chiave moderna.

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