Il Territorio

Sardegna, terra di janas

Leggende di Sardegna

Se di notte dormendo ti senti chiamare tre volte, non avere paura: sono le janas che ti hanno scelto e ti porteranno a vedere gli enormi tesori che custodiscono. Se non tenterai di derubarle sarai ricompensato, altrimenti tutto diventerà cenere a carbone.
Le janas sono delle fate, piccoli esseri femminili che vestono di rosso, hanno il capo coperto da un fazzoletto ricamato con fili di oro e d'argento e portano al collo delle collane con appeso un pezzo di cristallo. Hanno una pelle delicatissima che le costringe a vivere solo di notte, altrimenti rischierebbero di morire ustionate, ed emanano una luce che può abbagliare.
Proprio durante la notte visitano i neonati decretandone il futuro, che può essere felice o sventurato. Le janas, infatti, hanno una natura sia benevola che malefica.
Le janas si evolsero al tempo della civiltà nuragica ed erano molto rispettate. Le loro case erano scavate nella roccia e venivano realizzate personalmente dalle janas, grazie alle loro unghie di acciaio: piccole grotte conosciute con il nome di 'domus de janas', ancora oggi esistenti.
Delle piccole fate, invece, non si sa più molto ma c'è chi dice che, in qualche aerea più remota della Sardegna, si possano ancora trovare: l'importante è saper ascoltare il loro richiamo.

Nella foto: una domus de janas

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