Arte, cultura e tradizioni

La festa di San Simplicio

I festeggiamenti in onore di San Simplicio sono uno degli appuntamenti più sentiti dagli abitanti di Olbia tra quelli che si svolgono nel corso dell'anno. Il giorno principale della festa è il 15 maggio, data del martirio del primo vescovo di Olbia avvenuto nel 304.
L'aspetto religioso della festa comprende i canti devozionali e paraliturgici (gosos) in onore di San Simplicio; la novena; il triduo; la diana la mattina del 15 maggio con la quale la città si sveglia; il raduno delle bandiere ex voto e la grande processione pomeridiana.
Accanto a questo vi sono gli aspetti profani: i fuochi d'artificio che da oltre 100 anni segnano l'inizio dei festeggiamenti; la sagra delle cozze, un tempo servite soltanto crude e alle quali oggi si aggiungono anche quelle cucinate alla marinara; la gara di poesia sarda; il Palio della Stella "San Simplicio”; i balli tipici sardi realizzati prima e dopo la processione del giorno del santo patrono.
I festeggiamenti in onore di San Simplicio coincidono con l'inizio della stagione turistica e questo favorisce la partecipazione alla festa non soltanto degli abitanti di Olbia, della Gallura e di altre parti della Sardegna ma anche di persone provenienti dall'Italia e dall'estero.
Le origini della festa non sono note. Pur essendo sempre stato festeggiato San Simplicio, il primo riferimento certo alla festa risale al 1825 quando il Valere, bibliotecario del re a Versailles, nelle sue memorie di viaggio scrive che a Olbia a metà maggio era abitudine celebrare una messa nella chiesa di San Simplicio in occasione della festa. Ad organizzare i festeggiamenti per il santo sono in questo momento le famiglie degli antichi amministratori. Con l'ingrandirsi della città di Olbia cresce anche la festa e cambia la composizione degli organizzatori. Nel 1896 si parla di 'gremio', che più tardi vine chiamato stabilmente società. Nasce così la 'Società San Simplicio', che ottenne l'inserimento nell'elenco delle associazioni religiose riconosciute dallo Stato. Nel 1987 la società cambia nome in 'Comitato festeggiamenti San Simplicio'.

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