Arte, cultura e tradizioni

L'arte della tessitura tesoro di Aggius

Una delle tradizioni artigianali più importanti della Gallura è la tessitura, con ogni zona che presenta delle caratteristiche di lavorazione proprie. Il centro più rappresentativo di tale arte, però, è Aggius.
Nel piccolo centro gallurese, la tessitura ha origini lontanissime nel tempo, come dimostra il ritrovamento di attrezzi da lavoro a partire dall'epoca preistorica. Riferimenti più certi, però, si hanno a partire dal XIX secolo. La tessitura rappresenta un'attività principalmente femminile, con le donne che si dedicano in primis alla realizzazione del proprio corredo e dei tessuti che servono per la casa e poi a pezzi da utilizzare come oggetto di scambio, così da incrementare l'economia familiare. Tradizionalmente si lavorava la lana e il lino, che è stato poi sostituito con il cotone.
I tessuti, la cui lavorazione è eseguita su telai orizzontali o verticali, presentano principalmente motivi decorativi geometrici e si differenziano in cjai (alternanza di quadrati a due colori con effetto a scacchiera, che si sussegue a strisce monocrome) e dati (serie di strisce orizzontali che si alternano con una fascia più sottile e di diverso colore contenenti soggetti come rombi oppure fiori o stelle).
Ad Aggius si può visitare il Museo etnografico Olivia Carta Canna (Meoc), in cui nella stanza del telaio grazie all'opera delle donne del posto si possono vedere le tecniche tradizionali della tessitura.

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