Enogastronomia

La fede sarda, tra tradizione e magia

Un anello d'oro lavorato come un ricamo chiacchierino e il manto ricco di bottoncini che rappresentano il grano, simbolo di prosperità: è la fede tradizionale sarda, generalmente realizzata in argento ma sopratutto in oro. Questo tipo di anello presenta leggere differenze a seconda della zona dell'isola dove viene eseguita.
La fede sarda può essere regalata alla sposa sia il giorno del fidanzamento sia in quello del matrimonio; a differenziare i due anelli è la dimensione della fascia, più o meno alta. In Gallura, però, la fede sarda è principalmente quella che viene utilizzata in occasione del fidanzamento. Inizialmente acquistata dalla madre dello sposo, è poi tramandata di generazione in generazione.
A cavallo tra il XVIII e il XIX secolo molti maestri orafi (arregoldus) in Gallura adottarono la tecnica del lustrino, che donò alla fede sarda l'aspetto con la quale oggi la conosciamo.
Secondo la leggenda a realizzare le fedi e i gioielli sardi sono le janas, piccole fate che vivono nelle 'domus de janas' scavate nella roccia.

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