Enogastronomia

Capretto al profumo di mirto

Si dice mirto e collegandolo alla Sardegna immediatamente lo si abbina al noto liquore. Le bacche di tale pianta però vengono utilizzate anche come ingrediente per numerosi piatti, in particolar modo quelli di carne.
Ecco allora che uno dei piatti tipici della gastronomia della Gallura, e di quella sarda in generale, è il capretto al mirto. Una ricetta che unisce due prodotti che nella cultura contadina e pastorale di questa zona si trovano in abbondanza.
Una ricetta per di più semplice da realizzare. Basta infatti far marinare per una notte intera i cosci di capretto, salati e pepati, con vino bianco, aglio, mirto e alloro. Una volta aromatizzata la carne, questa va trasferita in una teglia con la marinatura e fatta cuocere per 40 minuti in forno a 200°C. Quando la marinatura si sarà asciugata, si irrora la carne con il vino di mirto e si fa evaporare. Terminata la cottura, si trasferisce la carne in un piatto da portata. Il sughetto di cottura invece viene filtrato e quindi fatto addensare sul fuoco in un pentolino con della farina; una volta pronto lo si versa sulla carne.

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